Sind die wahnsinnig geworden?
Wer steckt hinter den Mohammed-Karikaturen? Frankreich in Alarmbereitschaft Chefredakteur verteidigt sich gegen Vorwürfe
Neue Mohammed-Karikaturen
lassen Frankreich zittern...
Die französische Satirezeitung „Charlie Hebdo”
druckte am Mittwoch eine Reihe von entsprechenden Zeichnungen,
Muslimen-Verbände sind empört.
Außenminister Laurent Fabius ordnete schärfere
Sicherheitsvorkehrungen vor den französischen Botschaften in Ländern
an, „wo es Probleme geben kann”. Am Freitag schließen
Botschaften und Schulen in 20 arabischen Ländern!
Security at French embassies around the world has
been reinforced after the Paris-based satirical magazine Charlie
Hebdo published cartoons mocking the prophet Muhammad.
Amid continuing protests by Muslims around the globe
over a controversial anti-Islam
film, French ministers and religious leaders called for restraint,
and riot police were posted outside the magazine's offices.
French embassies and schools in 20 countries will be
temporarily closed on Friday, as a precautionary measure in case of
fresh protests after prayers, the foreign ministry said.
The offices of Charlie Hebdo were firebombed
last November after it published an edition entitled Charia Hebdo,
supposedly guest-edited by Muhammad.
«Charlie Hebdo» publica dos caricaturas de Mahoma desnudo
El Gobierno francés no autorizará la nueva manifestación contra la película antiislamista prevista para hoy
Poco menos de un año después de la publicación de
una caricatura de Mahoma que «pagó» con el incendio criminal de su
sede, la revista Charlie Hebdo reincide con atrevidas caricaturas del
profeta del Islam, reivindicando su libertad de expresión en medio
de una ola de protestas islamistas contra la película «La inocencia
de los musulmanes». El Gobierno francés ya ha prohibido la
manifestación contra el filme de hoy en previsión de nuevos
altercados tras las nuevas viñetas.
La Prefectura de Policía de París ha decretado un
aumento de las medidas de seguridad en torno a las oficinas de la
publicación, después de que el Ministerio del Interior recibiera
ayer un ejemplar de la revista, según informa la emisora RTL.
Leer más :
http://www.abc.es/20120919/internacional/abci-charlie-hebdo-publica-caricaturas-201209190852.html
Charlie Hebdo, i dubbi sulla rivista che già nel 2006 fece satira su Maometto
NON è la prima
volta che Charlie Hebdo si serve della "carta
marketing" dei fondamentalisti, che ora più che mai va in
direzione dello scontro tra civiltà. E per capire la genesi
dell'ultima uscita di presunta satira su Maometto bisogna fare un
passo indietro.
Alcuni anni fa, la rivisita, un tempo di estrema sinistra, stava per chiudere avendo disperso il patrimonio di lettori proprio a causa delle sue sterzate reazionarie sotto mentite spoglie progressiste. L'allora direttore Val ne seppe risollevare le sorti ripubblicando le vignette di Maometto uscite sulla rivista olandese Jyllands Posten che già avevano infiammato l'Olanda nel 2006 e causato manifestazioni e morti. A queste ne aggiunse qualcuna ancora più provocatoria. Seguì allora un processo in tribunale che vedeva il direttore della rivista contro il rettore della Moschea di Parigi, l'Union des organisations islamiques di Francia (UOIF) e la Lega islamica mondiale. Il processo fu vinto da Charlie Hebdo, e si accese un dibattito mediatico infinito tra intellettuali e politici sulla libertà di espressione, e poi sulla religione e la razza. Il racconto del processo divenne un film di Daniel Leconte dal titolo " E' dura essere amati da degli stronzi", che riprendeva una delle battute fatta dire a Maometto in una vignetta incriminata. Finirono tutti a Cannes nel 2008, e poi anche invitati all'Eliseo, che non esattamente il massimo per uno che si vuole dissidente e satirico.
Alcuni anni fa, la rivisita, un tempo di estrema sinistra, stava per chiudere avendo disperso il patrimonio di lettori proprio a causa delle sue sterzate reazionarie sotto mentite spoglie progressiste. L'allora direttore Val ne seppe risollevare le sorti ripubblicando le vignette di Maometto uscite sulla rivista olandese Jyllands Posten che già avevano infiammato l'Olanda nel 2006 e causato manifestazioni e morti. A queste ne aggiunse qualcuna ancora più provocatoria. Seguì allora un processo in tribunale che vedeva il direttore della rivista contro il rettore della Moschea di Parigi, l'Union des organisations islamiques di Francia (UOIF) e la Lega islamica mondiale. Il processo fu vinto da Charlie Hebdo, e si accese un dibattito mediatico infinito tra intellettuali e politici sulla libertà di espressione, e poi sulla religione e la razza. Il racconto del processo divenne un film di Daniel Leconte dal titolo " E' dura essere amati da degli stronzi", che riprendeva una delle battute fatta dire a Maometto in una vignetta incriminata. Finirono tutti a Cannes nel 2008, e poi anche invitati all'Eliseo, che non esattamente il massimo per uno che si vuole dissidente e satirico.
A.
Cuvelier