mercredi 19 septembre 2012

Quand la presse parle de la presse...

Sind die wahnsinnig geworden?

Wer steckt hinter den Mohammed-Karikaturen? Frankreich in Alarmbereitschaft Chefredakteur verteidigt sich gegen Vorwürfe

Neue Mohammed-Karikaturen lassen Frankreich zittern...
Die französische Satirezeitung „Charlie Hebdo” druckte am Mittwoch eine Reihe von entsprechenden Zeichnungen, Muslimen-Verbände sind empört.
Außenminister Laurent Fabius ordnete schärfere Sicherheitsvorkehrungen vor den französischen Botschaften in Ländern an, „wo es Probleme geben kann”. Am Freitag schließen Botschaften und Schulen in 20 arabischen Ländern!

Paris magazine's Muhammad cartoons prompt fears for French embassies
Security boosted at French outposts as Charlie Hebdo publishes cartoons mocking the prophet Muhammad
Security at French embassies around the world has been reinforced after the Paris-based satirical magazine Charlie Hebdo published cartoons mocking the prophet Muhammad.
Amid continuing protests by Muslims around the globe over a controversial anti-Islam film, French ministers and religious leaders called for restraint, and riot police were posted outside the magazine's offices.
French embassies and schools in 20 countries will be temporarily closed on Friday, as a precautionary measure in case of fresh protests after prayers, the foreign ministry said.
The offices of Charlie Hebdo were firebombed last November after it published an edition entitled Charia Hebdo, supposedly guest-edited by Muhammad.

«Charlie Hebdo» publica dos caricaturas de Mahoma desnudo

El Gobierno francés no autorizará la nueva manifestación contra la película antiislamista prevista para hoy

Poco menos de un año después de la publicación de una caricatura de Mahoma que «pagó» con el incendio criminal de su sede, la revista Charlie Hebdo reincide con atrevidas caricaturas del profeta del Islam, reivindicando su libertad de expresión en medio de una ola de protestas islamistas contra la película «La inocencia de los musulmanes». El Gobierno francés ya ha prohibido la manifestación contra el filme de hoy en previsión de nuevos altercados tras las nuevas viñetas.
La Prefectura de Policía de París ha decretado un aumento de las medidas de seguridad en torno a las oficinas de la publicación, después de que el Ministerio del Interior recibiera ayer un ejemplar de la revista, según informa la emisora RTL.

Charlie Hebdo, i dubbi sulla rivista che già nel 2006 fece satira su Maometto

NON è  la prima volta che Charlie Hebdo si serve della  "carta marketing"  dei fondamentalisti, che ora più che mai va in direzione dello scontro tra civiltà. E per capire la genesi dell'ultima uscita di presunta satira su Maometto bisogna fare un passo indietro.

Alcuni anni fa, la rivisita, un tempo di estrema sinistra, stava per chiudere avendo disperso il patrimonio di lettori proprio a causa delle sue sterzate reazionarie sotto mentite spoglie progressiste. L'allora direttore Val ne seppe risollevare le sorti ripubblicando le vignette di Maometto uscite sulla rivista olandese Jyllands Posten che già avevano infiammato l'Olanda nel  2006 e causato manifestazioni e morti. A queste  ne aggiunse qualcuna ancora più  provocatoria. Seguì allora un processo in tribunale che vedeva il direttore della rivista contro il rettore della Moschea di Parigi, l'Union  des organisations islamiques di Francia (UOIF) e la Lega islamica mondiale. Il processo fu vinto da Charlie Hebdo, e si accese un dibattito mediatico infinito tra intellettuali e politici sulla libertà di espressione, e poi sulla religione e la razza. Il racconto  del processo  divenne  un film di Daniel Leconte  dal titolo " E' dura essere amati da degli stronzi", che riprendeva una delle battute fatta dire a Maometto in una vignetta incriminata. Finirono tutti a Cannes nel 2008, e poi anche  invitati  all'Eliseo, che non esattamente il massimo per uno che si vuole dissidente e satirico.

A. Cuvelier